(socialmente non modificata)
Nata a Milano 44 anni fa (non si direbbe, eh?), varesina di adozione (c’è di peggio), con una laurea in Economia e Commercio (neanche questa si direbbe, eh?) infilata nel cassetto (ma non so più quale).
Faccio l’attrice (senza titolo), la pianista (per volere di mamma), canto anche se sono stonata (come Lelio Luttazzi) e sono autrice comico-satirica (per colpa degli altri).
Ho studiato con il Teatro dell’Aleph di Bellusco (MB), con Bernard Stoeckly della Scuola Dimitri di Verscio (CH), con un collettivo di teatrodanza ma anche con tanta altra gente che sto cercando di dimenticare.
Il canto e il pianoforte li ho studiati ad anni alterni con interruzioni lunghissime, riprese a singhiozzo e secchiate durissime spalmate lungo l’arco di un ventennio. Studiai dapprima al Liceo Musicale, poi girai quasi tutte le scuole di musica della mia città ed infine passai a degli insegnanti privati che ho pagato in nero.
Ho fatto casting per pubblicità, provini per compagnie teatrali, audizioni per accademie d’arte drammatica dove non mi hanno mai presa, e in mezzo a tutto questo ho svolto una valanga di lavori cosiddetti tradizionali (hostess, telefonista, insegnante, animatrice) dai quali venivo puntualmente licenziata in tempi brevissimi e senza percepire alcun TFR.
Sono stata la conduttrice de “La casa che suona” per Rai Yoyo nel 2008, ho lavorato con alcune compagnie milanesi ( Quinte di Carta e Teatro della Memoria) e ancora oggi collaboro con Musicamorfosi.
Ho scritto e prodotto spettacoli per adulti e bambini: fiabe musicali, teatro di strada, teatrodanza, narrazione, standup comedy e onewoman show.
Insegno musica e teatro.
Vado in scena in teatri, scuole, scantinati, locali malfamati, garage, case (non chiuse) private.
Ho partecipato a numerosi Festival: Il Paese dei Narratori, Festival Internazionale Artisti di Strada del Friuli Venezia Giulia, Festival Idro, LongLakeFestival, Maribur, Marmart Cavea Festival, Suoni Mobili, Monza Visionaria, Notturni di Musicamorfosi, Saltimbarzio.
Scrivo, recito, suono e canto in quasi tutte le mie esibizioni…ma che devo fare di più?
E poi, soprattutto, va bene lunga così la biografia?